Tre donne

Tre territorialità di origine

Tre donne. Tre territorialità di origine. Tre culture di impresa. Monteserico racchiude l'intraprendenza di tre giovani donne, che hanno creduto fortemente nella qualità dei prodotti italiani. E, ancor di più, nella valorizzazione dei territori pugliesi e lucani, attraverso colture e prodotti enogastronomici di prima qualità. Un mix di competenze, esperienze professionali e di vita, affinché ogni prodotto sia caratterizzato dalla rigorosa scelta delle migliori materie prime e dall’attenta osservanza di tecniche di produzione che uniscono la tradizione alle tecnologie più avanzate. Un ambizioso progetto imprenditoriale e culturale, che passa anche attraverso un importante percorso di internazionalizzazione.

Monteserico

Tra Puglia e Basilicata

Chiese, castelli, cattedrali, borghi incantati e città d’arte, trulli, masserie e il culto secolare di un cibo straordinario. Dalla collina di Monteserico si può spingere lo sguardo su un territorio di confine tra la tradizione della Basilicata (nota in passato come Lucania, quando comprendeva territori che appartengono oggi a Campania e Calabria) e la spinta al nuovo della Puglia (la regione più a est d’Italia). Una macro area situata nel cuore del Mediterraneo, abbracciata da tre mari da sogno, Adriatico, Ionio e Tirreno, e ricca di storia, cultura e reperti dal valore inestimabile.

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Il castello

Imponente, solido e solitario. Sorge su una collina a 550 metri sul livello del mare e a 15 km a est di Genzano di Lucania, un tempo fortezza del borgo di Monteserico, scomparso nel secolo XV. Avamposto di una terra di frontiera, sentinella di pietra che veglia da secoli sulle valli bradaniche lucane e dalla quale si scorgono le dolci colline della Murgia pugliese. lntorno, i fitti boschi sono diventati campi di grano e prati verdi. Così come è cambiata la sua stessa funzione: da baluardo difensivo a edificio civile. La sua tradizione millenaria è stata, da sempre, fonte di ispirazione. E il suo nome omaggia nella cultura, oltre che nei prodotti, una terra un tempo unita sotto l'egida dell'Imperatore Federico II di Svevia, conosciuto ovunque come Stupor Mundi.


Eccellenza agroalimentare

Una filiera di prodotti DOP e IGP

In queste terre abbondano i prodotti DOP (Denominazione di Origine Protetta) e IGP (Indicazione Geografica Protetta), ovvero l'eccellenza della produzione agroalimentare italiana. La Puglia è caratterizzata dalla coltivazione del grano, ma anche da quella di agrumi, di 32 cultivar di olivo, di mandorle, albicocche, ciliegie e cipolle rosse, oltre che da prodotti ben noti come il pane di Altamura, il caciocavallo podolico e il canestrato e ben 29 vini DOC, 4 DOCG e 6 IGT. La Basilicata, terza regione italiana per produzione di cereali, si distingue per la coltivazione di prodotti ortofrutticoli come peperoni, fagioli, melanzane, fragole, pomodori, pistacchi, arance e castagne. Fiorente anche la produzione di vini e oli extravergine di oliva.