Il territorio

Tra Puglia e Basilicata

Salendo sulla collina di Monteserico si può spingere lo sguardo su un territorio di confine tra la tradizione della Lucania (famosa ai più per Matera, Capitale Europea 2019 della Cultura) e la spinta al nuovo della Puglia, tra le regioni più apprezzate degli ultimi anni dai turisti di tutto il mondo. Un'area immensa e affascinante, abbracciata da tre mari da sogno, Adriatico, Ionio e Tirreno, ricca di storia e cultura, tramandata da popoli diversi, con reperti architettonici dal valore inestimabile: chiese, castelli, cattedrali, palazzi nobiliari e dimore, borghi incantati e città d’arte, trulli e masserie. In mezzo a tutto questo, le tradizioni secolari e un cibo straordinario.

Quasi uguali

Due regioni sorelle, ma con caratteristiche distinte. La Basilicata, nota in passato come Lucania (quando comprendeva parte di Campania e Calabria), è prevalentemente montuosa e collinare, ed è caratterizzata da un'unica grande pianura: la Piana di Metaponto. La Puglia è la regione più a est d’Italia, nonché la più estesa del Meridione continentale e con il maggior numero di km di costa (865). Per lo più pianeggiante, rappresenta la parte meno montuosa d’Italia.

Una macro regione

Nel cuore del Mediterraneo

Puglia e Basilicata rappresentano, da sempre, una macro regione nel cuore del Mediterraneo, il cosiddetto mare nostrum. Assieme esprimono una buona parte del confine meridionale europeo, animando un'area nella quale la storia ha saputo regalare rapporti di stabilità e di pacifico interscambio. Su queste basi sociali, prima ancora che economiche, le due regioni dialogano attraverso azioni mirate di marketing, che affondano i loro principi nell'immenso patrimonio delle produzioni agricole, a partire da quella del grano, passando per l'olio extra vergine di oliva e i numerosissimi vini.



Il simbolo

Ubicato in una posizione strategica per il controllo dei traffici commerciali della via Appia, il castello di Monteserico si staglia imponente a 15 km a est di Genzano di Lucania, su una collina a 550 metri sul livello del mare. Realizzato nel 1041, diviene una domus con gli Svevi e masseria regia con gli Angioini. Un edificio solitario, ma perfettamente integrato e funzionale ai vasti territori di Puglia e Basilicata, due regioni a loro volta al centro del mare Mediterraneo. Dalla sua cima si può ammirare un paesaggio che invita a respirare quell'aria frizzante e tersa, fonte di benessere e salute. Un immenso patrimonio, che coagula attorno a sé qualsiasi attività.